« Il silenzio è essenziale. Abbiamo bisogno di silenzio tanto quanto abbiamo bisogno di aria, tanto quanto le piante hanno bisogno di luce. Se la nostra mente è affollata di parole e pensieri, non c’è spazio per noi. »

Thich Nhat Hanh

Una proposta che fonde i benefici secolari dello yoga e della meditazione alle risorse del movimento.

Lo yoga in azienda si sta diffondendo nelle Organizzazioni più attente alla qualità della vita dei propri collaboratori,
uno strumento prezioso per il benessere psico-fisico dei praticanti.
Questo si traduce globalmente in un miglioramento del clima aziendale e una riduzione dello stress.
Menti più equilibrate, calme e consapevoli, riducono le re-azioni e agiscono tramite azioni più costruttive e collaborative.

Si pratica anche la meditazione attraverso la tecnica della Mindfulness,
che allena la capacità di orientare l’attenzione nel qui-ed-ora, in modo intenzionale e non giudicante.

La sospensione e riduzione del giudizio (verso gli altri e verso di noi) viene portato nelle pratiche di movimento in musica,
lasciando che un corpo più rilassato grazie ad una migliore respirazione possa esprimere il meglio delle proprie potenzialità espressive e creative.
Fondendo le pratiche yoga e di meditazione con il movimento in gruppo, si crea una ottima possibilità per consolidare il senso di comunità.

Fiore all’occhiello di questo progetto è il focus verso l’integrazione della pluralità e l’inclusione delle diversità.
Le pratiche favoriscono anche nelle persone diversamente abili lo sciogliersi dei movimenti, una migliore respirazione,
un tonico all’umore e un sostegno all’autostima e alla consapevolezza di sé.
Favorire un management plurale che riconosce, accoglie e valorizza le diversità di ogni tipo,
significa costruire un valore non solo di ordine economico,
ma anche di reputazione e benessere, orientato al futuro.

con GAIA LESTER

Dopo un’esperienza ultraventennale nell’ambito dell’organizzazione di eventi nazionali ed internazionali per conto di multinazionali e di comitati organizzatori di eventi sportivi (ad esempio il Comitato Olimpico), dal 2009 ha intrapreso un percorso di crescita e formazione personale e spirituale attraverso lo yoga, il training autogeno e la meditazione.
Ha arricchito il percorso di crescita personale con due viaggi in India, dove ha frequentato un corso di Swadhyaya (conoscenza di sé), presso The Yoga Institute di Mumbai.
Si occupa di progetti di educazione alla meditazione, Yoga e Ayurveda. È anche operatrice sportiva della disabilità.

Caspar David Friedrich, “Viandante sul mare di nebbia”,
1818, dipinto a olio su tela, Amburgo, Hamburger Kunsthalle